27/12/17

Archimede ed Abitare Insieme in collaborazione




In occasione della mostra collettiva d'arte organizzata durante la visita pastorale del Vescovo di Novara i ragazzi di Archimede hanno partecipato all'allestimento.
Qui li vediamo con i presidente Silvano Ratti e l'artista Angelo Salomone.

12/12/17

Coabitazioni – Ma come si vive in concreto?


Non si tratta di stravolgere la quotidianità né di perdere abitudini ed individualità ma semplicemente condividere bisogni, socialità, momenti, servizi e risorse per migliorare la qualità della vita, la cultura e l’economia locale.

Pur avendo spazi abitativi famigliari indipendenti ci sono servizi in comune e vantaggi che permettono: di superare le solitudini e le difficoltà; di aumentare le risorse a disposizione; di affrontare l’impasse della paralisi economica dovuta alla crisi delle monete tradizionali, il tutto nel rispetto dell’essere umano e dell’ambiente.

Si ritorna a condividere, riallacciando i fili con il territorio e le sue peculiarità, pensando a progettare in chiave sostenibile e a disegnare stili di vita consapevoli e rispettosi.

Le coabitazioni nascono da una scelta consapevole (vicinato elettivo), da bisogni e valori condivisi.

Ad esempio: i genitori potranno contare su spazi e tempi da condividere per migliorare la gestione famigliare rispetto ad impegni di vita e lavoro, oppure, su una scuola personalizzata da autogestire; chi ha necessità di aiuto per la salute e per le attività quotidiane potrà condividere badanti o persone che si occupano della casa e al contempo mettere a disposizioni i propri saperi; chi è solo può trovare una rete di condivisione che lo aiuterà a superare l’isolamento; si potranno ridurre le spese grazie ad acquisti condivisi, all’orto sociale o all’agricoltura residuale…

La coabitazione è una comunità, ognuna disegnata dai coabitanti seguendo il rapporto fra territorio, valori, bisogni e desideri, mai disgiunta dal centro che la accoglie.

B. Saccagno

11/12/17

Agricoltura Residuale - Mele ed Alloro di Ordrovago


L'08 Dicembre nella Chiesa S. Giacomo di Varallo, i ragazzi di Archimede, in compagnia di Abitare Insieme, erano presenti con le mele e l'alloro raccolti ad Ordovago e da loro confezionati, durante le fasi del progetto Agricoltura Residuale. 
Una piccola offerta per le attività dei ragazzi di Archimede e tutta la bontà genuina dei prodotti del territorio, che sono stati rimessi in circolo!
                                                                                        Grazie a tutti!